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31 gennaio 2018

Importanti novità nel contrasto agli interessi criminali mafiosi nel nuovo Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione

Approvato oggi in Giunta l'aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione alla Corruzione e alla Trasparenza. Molte novità. 
Due particolarmente innovative ed efficaci nel contrasto agli interessi mafiosi nella nostra città. La prima che ho richiesto personalmente di inserire, la seconda frutto dell'eccezionale lavoro di analisi e di proposta, svolto dall'Ufficio Anticorruzione Trasparenza e Controlli che ringrazio e che ha messo in campo 329 modelli operativi nella prevenzione della corruzione nell'intera Amministrazione Comunale, di cui 48 aggiornati e 49 nuovi di pacca.
Innanzi tutto l'obbligo di utilizzo delle aziende iscritte alle white list antimafia presso la Prefettura, anche ai processi di concessioni di servizi e concessioni d’uso di immobili e di impianti sportivi di proprietà comunale e per la realizzazione di opere a scomputo oneri.
La seconda novità che cito è quella di far ricorso all’informativa antimafia in relazione alle SCIA commerciali, per un campione tendenzialmente di SCIA commerciali, pari al 5%, individuato dando priorità ad indicatori di rischio. Un nuovo strumento di contrasto al riciclaggio nel nostro territorio che ci auguriamo dia i frutti e sia esportato in altri comuni italiani.
Sarà inoltre inserita la previsione della nomina di un collaudatore anche per le opere/attrezzature di importo inferiore ad 1.000.000 di euro al fine di garantire la corretta realizzazione delle opere di urbanizzazione/attrezzature attraverso verifiche svolte da un soggetto terzo.
Ulteriori controlli sono previsti per verificare la presenza in cantiere degli operai, la cui lista da consegnare quotidianamente e telematicamente, dovrà essere a disposizione dei componenti degli Organismi e degli Enti di controllo e trasmesso settimanalmente alla Direzione Lavori.
Ulteriori controlli e verifiche sono stati predisposti per la direzione lavori (non più di due incarichi per la stessa ditta in tre anni) e per la qualità dei conglomerati bituminosi (obbligo Marcatura CE) impiegati nei cantieri al fine di contrastare l’utilizzo di materiali impropri. Previste anche verifiche dei certificati a campione, tramite laboratori specializzati.