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7 giugno 2008

L'amministrazione dimostra disinteresse per i giovani

COMUNICATO STAMPA Milano, 6 giugno 2008
PREOCCUPAZIONE SUI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILI. L’ASSESSORE COLLI VENGA IN COMMISSIONE.
Condividiamo le preoccupazioni di chi gestisce i Centri di Aggregazione Giovanile del Comune di Milano rispetto al futuro di questi servizi, alla modifica della loro natura ed al ruolo sempre più relegato dei Consigli di Zona.Il modello che sta portando avanti l'Assessore Colli, che non partecipa mai alle riunioni di commissione in cui si è trattato questo argomento, di fatto crea questi problemi:- modifica il rapporto tra l'Amministrazione Comunale e i gestori dei centri (per la maggior parte cooperative sociali) che verrebbero regolati da contributi e non più da convenzioni;- genera difficoltà economiche che si manifestano quando si mantengono le stesse cifre a Bilancio ma si aumentano il numero dei centri, rendendo così più difiicile da parte di chi deve gestire queste realtà il mantenimento delle stesse prestazioni;- esclude relegandoli nell'angolo la partecipazione dei Consigli di Zona togliendo uno dei pochi ambiti di intervento a loro rimasti L'Assessore venga in Commissione per spiegare le ragioni di questi profondi cambiamenti, per fornire garanzie sul futuro di questi servizi, determinanti in ambito preventivo sul fronte della sicurezza, per chiarire quali prospettive ha l'Amministrazione Comunale escludendo qualsiasi progetto di trasferimento di questi servizi sotto la gestione di Milanosport, come sta facendo per i CAM. Inoltre esprimiamo forte preoccupazione per i ritardi che si stanno verificando nell'apertura delle gare relative ai servizi di Educativa di strada, Assistenza domiciliare minori. Infatti, attualmente, questi servizisono tutti gestiti da cooperative sociali in regime di proroga, in quanto il contratto scadeva a gennaio e l'Assessore Moioli ha prorogato sino a giugno il servizio prendendo l'impegno di avviare le procedure di gara.Procedura che non ci risulta avviata e che crea problemi alla continuità dei servizi rivolti ai minori di Milano oltre che insicurezza alle cooperative ed ai loro lavoratori.
Andrea Fanzago, David Gentili, Marco Cormio, Marco Granelli.