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13 giugno 2009

Accreditamento asili privati: un' opportunità per la città

L’approvazione in Giunta dell’avvio della procedura sperimentale per l’accreditamento di Nidi, Micronidi, Centri prima infanzia, Nidi Famiglia, appare deludente e rischiosa.
Non ci si esprime ancora sulle risorse che devono essere investite, non si richiede ai nidi privati null’altro che quanto già prevede la Delibera regionale VII/20943/2005, si insiste sulla logica della libera scelta e della voucherizzazione.
A Milano attualmente per un posto in convenzione si riconosce al privato 510,00 € per un tempo pieno. A Torino si concede un assegno di 650,00 € mensili, però si chiede contestualmente l’assunzione di tutte le educatrici presenti (standard non richiesto dalla nostra amministrazione).
Nella delibera non si fa riferimento a formazione degli operatori socio educativi aggiuntiva e coordinata con il pubblico, al fatto che il coordinatore del servizio debba essere laureato e con esperienza, ai contratti di lavoro che devono essere stipulati, alle strutture.
Va bene ciò che stabilisce la Regione.
L’accreditamento avrebbe dovuto essere un occasione per avviare un processo-percorso di accompagnamento dei privati verso una qualità degli interventi sempre maggiore.
Così non è.
La voucherizzazione e il principio di libera scelta delle famiglie (in questo specifico ambito assolutamente discutibile) di fatto prevede la competizione tra privato e pubblico, stravolgendo il principio di sussidiarietà, mettendo seriamente a rischio il patrimonio di strutture e professionalità che Milano ha faticosamente creato negli anni, rappresentando spesso l’eccellenza in Italia.