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24 ottobre 2009

Intervento durante la seduta del Consiglio Comunale del 21 ottobre 2009, avente in Ordine del Giorno la presentazione del Sindaco Letizia Moratti del : “IL LAVORO SVOLTO DALLA GIUNTA NEI TRE ANNI”.

Il Presidente Palmeri così interviene:

“Grazie consigliere Massari. La parola al consigliere Gentili”.

Il consigliere Gentili così interviene:

“Grazie Presidente. Signor Sindaco nella sua relazione un dato mi ha particolarmente colpito: Milano ha speso 24 milioni di euro per ripulire i muri della città dai graffiti. Ho avuto l’onore di sostituire qui, nell’Aula del Consiglio, Marilena Adamo, ora Senatrice, e ho ereditato da lei il lavoro che lei ha fatto, e l’attenzione che lei ha avuto per le Politiche Educative, dell’Istruzione e della Formazione, non solo come Consigliere Comunale in tre mandati, ma anche come Assessore a fine anni ’80.

Politiche Educative e Formative che sono figlie della Milano riformista che ha immaginato, creato e migliorato Scuole, Servizi educativi all’infanzia, costruito case. Un'eredità di cui ancora oggi godiamo. Una Milano riformista che ha dovuto sostenere in un decennio l’arrivo di almeno 300 mila persone che ricercavano lavoro in questa città.

Io non riesco a capire come sia possibile che Milano non riesca a trovare le risorse per dare continuità formativa a 185 studenti delle Scuole Civiche, sono 185 studenti, sono 80 studenti dei Licei Civici serali, per i quali non è stata data una possibilità di proseguire il loro percorso formativo, con una lettera arrivata a fine agosto. Sono 69 studenti lavoratori anche essi dell’IPIA, che non sono riusciti a proseguire il loro percorso formativo.

Abbiamo, con il Capogruppo del Popolo delle libertà Gallera, incontrato un padre di famiglia iscritto alla seconda IPIA, che ci ha raccontato di essersi iscritto all’Ercole Marelli come l’Assessore suggeriva, essersi dovuto iscrivere in prima nonostante lui fosse in seconda, perché l’Ercole Marelli non dava l’opportunità e i posti a lui per proseguire il suo percorso formativo.

Il PD ha offerto quattro sedi dei propri circoli per dare continuità all’istruzione di questi studenti dei Civici serali, che attualmente non sono in grado di proseguire nei bienni serali che l’assessore Moioli gli ha proposto, Un percorso didattico che continua grazie anche all’azione di volontariato di alcuni docenti.

Io non riesco a capire come sia possibile che Milano non trovi le risorse, per individuare per 46 bambini iscritti nella Direzione Territoriale Feltre, i cui genitori, le cui famiglie alloggiano nell’area ex Enel di Via Rubattino. Non trovi i soldi per offrire a questi 46 bambini e alle loro famiglie, un percorso di integrazione che loro faticosamente stanno inseguendo. L’unica alternativa che gli si proporrà sarà lo sgombero, la separazione della madre dal padre, o il figlio dal padre o un'altra baracca.

Il consigliere Massari stimola sui numeri, peccato che non ci sia ancora chiarezza. Mille i bambini in lista di attesa, erano sull’ultimo documento distributo dall’assessore Moioli nel mese di settembre. Ieri l'assessore ha dichiarato che ora sono 500. Ne mancano all'appello 300, stando ai numeri dichiarati nell'opuscolo inviato dal Sindaco, probabilmente molti hanno hanno rinunciato.. Ricordiamoci ancora di altri 400 bambini in lista di attesa nelle Scuole materne, e 270 bambini i cui genitori non hanno il permesso di soggiorno, che non possono entrare nelle Scuole materne perché non c’è posto. Si arriva non a 1000, ma a 1500.

Prima il consigliere Mardegan parlava di debolezza dell'opposizione. Io ho individuato nel dibattito di oggi una debolezza, la debolezza della relazione del Sindaco. La debolezza nasce dall’enunciazione, dall’elenco pedante di dati, di numeri, non una visione Politica, non un punto di criticità. Nel momento in cui una persona non rileva nel proprio operato un punto di criticità, dimostra una grandissima debolezza.

Io sono contento che il Sindaco abbia mandato nelle case dei milanesi l’opuscolo che ci hanno consegnato oggi, così le famiglie milanesi potranno capire la differenza che c’è tra la Milano immaginata dal nostro Sindaco e la Milano reale, che è al di fuori di questo Palazzo”.

Il Presidente Palmeri così interviene:

“Grazie consigliere Gentili”.

omissis