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2 giugno 2010

Nidi: bene l'aumento dei posti, ma non diciamo bugie

Aumentano i posti messi a disposizione dell'Amministrazione, diminuiscono di circa 200 unità le richieste delle famiglie milanesi. Si è fatto benissimo a far costruire con gli oneri di urbanizzazione, ai privati, tre nuove strutture che hanno aumentato la dotazione di nidi d'infanzia pubblici. Si è fatto benissimo ad aumentare i contratti di accreditamento con i privati. Ancora per altro mal pagati a fronte di una insufficiente richiesta di adeguamento e miglioramento della qualità delle strutture, delle proposte educative, della professionalità e presenza di educatori.
Non è ancora sufficiente. Bisogna comunque insistere. Su questa strada, evitando di raccontare bugie. Guardando in faccia la realtà.
Proviamo a comparare i dati delle richieste di iscrizione al nido riprendendo i dati di un anno fa:
anno 2009 - Posti richiesti 11.626
anno 2010 - Posti richiesti 11.446 (- 180)

anno 2009 - Posti assegnati alla chiusura iscrizioni 9.151
anno 2010 - Posti disponibili attuali 9.790 (+ 639).

Basta fare una semplice sottrazione per evidenziare che l'anno scorso poco più di 2000 bambini sono rimasti senza un posto. Ha un bel dire l'assessore a sostenere che come per l'anno passato anche quest'anno azzereremo le liste di attesa. L'aveva promesso anche l'anno passato e c'è riuscita solamente perché le famiglie, ora di dicembre, avevano trovato altre soluzioni, assolutamente non perché abbia trovato a tutti quanti un posto nelle strutture pubbliche o private convenzionate. Quindi chiediamo trasparenza e più risorse. A cominciare da quelle che abbiamo richiesto in sede di bilancio per aumentare gli scaglioni di reddito Isee per la determinazione delle quote contributive e la diminuzione delle stesse per le famiglie del ceto medio.