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4 marzo 2020

Cresce la fiducia nel Whistleblowing, crescono anche le segnalazioni.

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Venti le segnalazioni giunte all'Organismo di garanzia, in linea con quanto ricevuto l'anno precedente, evidenziando, però, un trend positivo.
Nel 2015 ne avevamo 13. Nei primi due mesi del 2020, già 5. Contemporaneamente le segnalazioni anonime sono scese dal 92,3% al 65% sul totale delle segnalazioni nel 2019. Cresce quindi la fiducia nello strumento. Un caso di conflitto di interesse potenziale intercettato, modificata la policy dell'azienda partecipata sul tema. Migliorate diverse procedure interne all'Amministrazione. Il Whistleblowing mantiene alta l'efficacia nella prevenzione, anche utilizzando l'effetto deterrenza, ma soprattutto nel contribuire a migliorare le procedure oggetto di molte segnalazioni dei dipendenti pubblici. Ora ci aspettiamo che tutte le aziende che hanno in essere contratti con il Comune di Milano promuovano significativamente lo strumento presso i loro dipendenti e consulenti. Vedi approfondimento.
In estrema sintesi questo quanto emerso dalla seduta congiunta Antimafia, Servizi Civici, Trasparenza del 3 marzo, alla presenza di Davide Del Monte,  Direttore esecutivo di Transparency International Italia e Presidente pro bono dell'Organismo di garanzia che riceve le segnalazioni e tutela i segnalanti e Luciano Ossani, funzionario dell'ufficio Anticorruzione del Comune di Milano, membro "interno" dell'organismo progettato nella mozione che proposi e che il Consiglio Comunale approvò nel giugno 2013.
Dagli 800 questionari compilati dai dipendenti, previsti dal progetto ACT (Anti Corruption city Tool kit) iniziato a febbraio 2018 in partenariato con Madrid e Atene e Transparency, emerge che c'è "grande fiducia nello strumento del Wb e ottima conoscenza delle modalità di invio", ci ha detto Davide Del Monte, "l'unico dato meno incoraggiante riguarda l'impatto che la segnalazione deve avere sull'Amministrazione. I dipendenti hanno poca fiducia che la segnalazione porti a dei cambiamenti all'interno dell'Ente".
Non sono stati segnalati reati, ma molte segnalazioni hanno portato l'Amministrazione a migliorare le proprie policy interne. Per esempio i servizi anagrafici per i cittadini stranieri migliorati grazie alla segnalazione di un dipendente che riguardava un professionista che riusciva a raccogliere le richieste dei futuri cittadini italiani e presentava più domande a suo nome.
Del Monte, nel rispondere alle domande, ha tenuto a dire che si aspettava giungessero molte segnalazioni in più e, soprattutto, relative ai politici. E ha sottolineato che "Le segnalazioni che giungono a Transparency negli ultimi due anni sono in calo. Erano 200 all'anno. Nel 2019 solo 100. Probabilmente perché, oramai, molte amministrazioni, seguendo l'esempio di Milano e dopo l'obbligo di legge, hanno adottato piattaforme proprie".