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11 maggio 2006

Una serie di fandonie a carico del contribuente

L’ultima seduta del Consiglio di Zona del mio mandato (2001 – 2006) si è chiusa con un agente di Polizia Locale che mi chiedeva le generalità.
Avevamo occupato l’aula, esasperati per la gestione dell’assemblea da parte del Presidente e la sua chiusura nel rivedere un progetto editoriale elettorale, costato alla collettività 18.000 €, e che avete potuto “apprezzare” in queste settimane, recapitato nelle vostre case.
Un opuscolo con il chiaro scopo di far campagna elettorale a chi aveva presieduto il Consiglio sino ad allora, che aveva un testo rimasto sconosciuto, fino alla sua pubblicazione, sul quale, ho visto, sono scritte alcune inesattezze, alcune falsità e molte cose che secondo la mia opinione, condivisa dalle forze di opposizione, del consiglio di zona 6, hanno danneggiato i nostri quartieri.
Non approfondirò i capitoli relativi al progetto dei Vigili di quartiere e alle case di Edilizia residenziale pubblica. Tutti voi avete gli strumenti per valutare questi interventi da parte dell’Amministrazione che per 13 anni (9 anni di Centro Destra e 4 anni di Lega Nord) ha governato la nostra città.
Pochi di voi hanno le informazioni per sapere che: nell’area a verde di via dello Storno solo i cittadini hanno negato che negli anni ‘80 la speculazione prevedesse nuovi insediamenti abitativi su quell’area e che la Lega Nord aveva fatto “carte false” perché lì venisse costruito un campo da golf; la riqualificazione di Piazza Tirana è costata 2 milioni di euro, la fontana è uno schifo, non mantenuta, piena di foglie (è stata costruita sotto gli alberi) e di carte, non è stata costruita la pensilina della stazione di san Cristoforo, che era in progetto e il camminamento ha ridotto il verde e ha ucciso una quercia; la riqualificazione di Piazza Ohm prevede un’altra fontana, una scultura e costerà 3,5 milioni di €. Valuterete voi quando verrà ultimata. Per noi è del tutto inutile e con gli stessi soldi si sarebbe potuto costruire un nuovo centro anziani in zona, oppure un nuovo asilo, oppure ….
Il Parco dei Fontanili non si svilupperà come nel disegno riportato nel libro, ma schiacciato tra le case che verranno costruite nell’area circostante la cascina Cassinazza, i cinque grattacieli che verranno costruiti di fronte al Beccaria e sulla via Bisceglie e l’area industriale di Cesano.
Sapete tutti la nostra avversione per il progetto del parcheggio sotto la Darsena, che danneggia un’area storica di Milano, creerà traffico richiamando nel cuore dei navigli, migliaia di macchine, forse non sapete che la città delle culture non ha i finanziamenti per partire e che la strada sud tra Barona e Boffalora avevamo chiesto strenuamente che venisse costruita prima del ponte di via Giordani e che per il momento il cantiere non è stato ancora avviato. Termino nel ricordare il nostro voto contrario ai progetti proposti nell’area Osram e nell’area ex Loro Parisini. progetti di eccessivo impatto (viabilistico, sui servizi) per il quartiere su cui insistono, progetti che destinano ampie spazi verdi che però non verranno collegati come era nel progetto dell’Amministrazione. In via Savona, infatti, si è dato il via libera ad un progetto di terziario che interromperà inspiegabilmente la continuità del cosiddetto Parco lineare dei navigli e che verrà ora soprannominato il Parco… a tratti.