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14 dicembre 2008

Servizi educativi all'infanzia: facilitare la partecipazione dei genitori? Meglio di no...

Si sono tirati per la giacchetta al fine di giustificare questa o quella scelta: “Erano pochi.”, “Erano tantissimi!” “Erano politicizzati!”
Ora che i genitori quelli eletti nei Consigli di scuola, Presidenti o consiglieri, hanno presentato un decalogo di proposte per migliorare i servizi educativi per l'infanzia, ed hanno chiesto un incontro con l’Assessore Moioli per illustrarlo, nessuno li considera. È dal 15 settembre che chiediamo ad Assessore e Commissione educazione del Consiglio comunale di convocare i Presidenti dei Consigli di scuola, oramai giunti alla scadenza del loro mandato nel marzo 2008, per discutere con loro dei servizi e ringraziarli per la loro opera. Nulla. Niente accade.
Il 3 di novembre avevamo chiesto che venissero indette nuove elezioni per i Consigli di scuola e, considerati gli ampi margini che l’ordinamento esistente prevede, si riducesse al minimo il disagio degli elettori, sia per la costituzione dei seggi elettorali, sia per gli orari e i giorni in cui si possono tenere aperti i seggi.
È notizia di pochi giorni fa: elezioni convocate il 7 febbraio 2009. Un sabato. E pensare che la circolare n. 71, del 4 settembre 2008, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ricordava che le elezioni si sarebbero dovute svolgere, entro il 17 novembre 2008, utilizzando anche un lunedì mattina, al fine di garantire il maggior afflusso possibile di genitori.
L’obiettivo è chiaro: avere pochi elettori, preferire il contatto diretto tramite mail o incontri informali, delegare il più possibile le PO, depotenziare gli organi collegiali.