Confrontate il testo dell'articolo del Corriere della Sera pubblicato il 14 maggio, con l'articolo, sempre del Corriere, pubblicato il 15 ottobre.
Trovate le 3 differenze....
Risposta:
Allora erano "solo" 8 i milioni di buco dovuto alle rette delle mense non pagate, non si voleva aumentare le rette e il Presidente di Milano Ristorazione individuava nei più abbienti l'evasione maggiore.
Ora il buco è di 30 milioni, le rette sono aumentate e la colpa è degli extracomunitari.
In realtà nell'articolo di ieri, per essere estremamente corretti, non si capisce se i 14.000 siano morosi o famiglie che abbiano diritto alla gratuità, quantificati in 7.000 secondo la delibera di Giunta del 12 dicembre 2008, che prevedeva gli aumenti delle mense.
La poca chiarezza a chi è da imputare: al giornalista o all'Assessore?
D'altro canto come è possibile che in pochi mesi quintuplichino le somme evase?
Era vero allora o adesso? Tra l'altro: su un costo totale di 63 milioni di euro, la cifra di 30 milioni di euro pare veramente eccessiva.
Sembra proprio una notizia utile a parare il colpo sulle critiche giunte in questi giorni in relazione agli aumenti e alla disinformazione creata da Milano Ristorazione.
E infine: come si intende recuperare questi soldi?