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24 febbraio 2010

Un emendamento al PGT per favorire il Capo del Gabinetto del Sindaco?

Apprendiamo piuttosto allibiti l'operazione che ci pare essere in atto attraverso uno degli emendamenti del centrodestra (200, ancora tutti in campo, compresi quelli firmati da Pennisi) al PGT.
L'emendamento in questione, infatti, perseguirebbe finalità poco chiare a vantaggio di un esponenente dello staff del Sindaco Letizia Moratti.
L'emendamento, a firma dei consiglieri Vagliati, Pennisi, e altri, infatti così recita:
"In considerazione del fatto che sull’area individuata nella planimetria allegata sussistono costruzioni in disuso oltre che baracche di cantiere della MM al servizio dei lavori per la realizzazione di un collettore fognario, tutto ciò unito alla situazione di aree poco accessibili dalle residenze esistenti e che attualmente è presente nella zona un’alta prostituzione, si chiede di classificare l’area come Ambito di Rinnovamento Urbano al fine di riqualificarla e renderla usufruibile dalla collettività".

Tre sono le cose che colpiscono.
1) si chiede la nuova classificazione dell'area per provvedere ad una riqualificazione quando già oggi l'area potrebbe essere doverosamente risistemata
2) buona parte delle "particelle" dei "mappali" su cui grava l’area sono di proprietà del Capo di Gabinetto del Sindaco Alberto Bonetti Baroggi
3) l'area in oggetto (che partendo dall'incrocio tra via Giacomo Antonini e via Virgilio Ferrari, prosegue fino a via Campazzino e via Cascina Bercasulè) è attualmente destinata ad uso agricolo. Si trasformerebbe con un colpo di bacchetta in area edificabile

Ecco nello specifico cosa accadrebbe se i nostri timori fossero confermati.
Attualmente l'area è area di "pertinenza indiretta" dunque i proprietari possono solo vendere applicando lo 0,5 mq su mq.
Con l’emendamento i proprietari potrebbero costruire utilizzando un indice di 7 mc su mq (ed anche oltre se decidessero di fare ricorso ad un Piano attuativo).

Attendiamo ovviamente una smentita attraverso l'immediato ritiro dell'emendamento, la ricostruzione da parte di Alberto Bonetti Baroggi e del Sindaco (in aula) delle motivazioni a cui il PDL ha fatto ricorso per presentarlo, informazioni mirate circa la natura degli altri proprietari delle aree.

Aggiungiamo che la documentazione a cui abbiamo fatto ricorso è quella che ci è stata fornita dagli Uffici del Comune e che se non ci fossero passi formali e immediati da parte del centrodestra e del Primo Cittadino il confronto sul PGT per noi sarebbe da considerarsi finito.
Inoltre ci riserviamo di valutare anche in relazione ai contenuti di altri emendamenti al PGT presentati dal PDL ulteriori iniziative da sviluppare.

Se si scoprisse poi che i proprietari fossero cambiati chiederemmo le immediate dimissioni del Capo di Gabinetto del Sindaco poichè responsabile di una mancata e puntuale informazione circa l'assetto proprietario delle aree.
A meno di non trovarci di fronte ad un curioso caso di omonimia...