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17 gennaio 2011

È incominciata la maratona sul bilancio 2011

È incominciata la maratona sul bilancio 2011. L'atteggiamento del Partito Democratico è duplice. Da un lato proporre emendamenti laddove nel testo della Relazione Previsionale Programmatica e nel Bilancio si evidenziano dichiarazioni non condivisibili o incomplete oppure voci di bilancio sbilanciate, inopportune, carenti. Dall'altro la certezza che, se non si pongono sul tavolo molte questioni, non si ottiene nulla.
Purtroppo la dinamica tra maggioranza e opposizione in questi anni si è consolidata e si può anche definire non sana, per i consiglieri, per i dipendenti, per la città, ma è così: un braccio di ferro.
Il bilancio di quest'anno come per quello dell'anno passato non prevede investimenti significativi per il sostegno alle famiglie e alle aziende in crisi. Tant'è che sul tema sono stati presentati emendamenti di opposizioni e maggioranza. L'Amministrazione comunale non fa la sua parte. Anzi. I tagli della finanziaria e le richieste del Comune sui dividendi Atm, ben 90 milioni tra assestamento 2010 e bilancio 2011, determineranno l'aumento del costo del biglietto di bus, tram e metro. Da definire, senza dubbio, dopo le amministrative di maggio.
Oramai si sa, il buon Tremonti ha deciso: non si tassano le rendite finanziarie, non si aumentano le tasse, si tagliano gli enti locali, gli stipendi pubblici, si taglia sulla scuola, sulla sanità, sui trasporti e si mandano a casa decine di migliaia di insegnanti precari. Ecco la ricetta semplice, semplice.
Ora siamo al dunque. Il Comune? Di sprechi ce ne sono ancora e tanti e si tende a non dare priorità, tagliare e assegnare trasversalmente. un po' a tutti gli assessori. La Moratti insiste nel dire:"Non aumentiamo le tasse comunali, né l'Ici". In realtà non potrebbero farlo. Ma poi, quali tagli sono previsti? Si insiste nel mantenere tre assessorati inesistenti (Decentramento, Identità e Innovazione), si insiste a non tagliare sugli emolumenti dei dirigenti comunali e delle aziende partecipate. Si insite in alcune voci di spesa inopportune: la gronda nord, la strada interquartiere Zara-Rho Pero (110 milioni di €), la "lotta" ai graffiti per la quale si è speso almeno 30 milioni di euro, iniziative e contributi a spot, finanziamenti più o meno diretti a scuole private. Tra contributi alla ristorazione e finanziamenti alle materne paritarie vengono impropriamente investiti nel 2011 4 milioni di euro. Questi si, in aumento rispetto all'anno precedente.
E' per questo che propongo diversi emendamenti che vi allego.
Un numero consistente riguarda gli investimenti sulla scuola pubblica, sul sostegno ai disabili, tagliando voci di spesa che considero superflue.
Un altro gruppo riguarda la lotta alla mafia, che non viene mai citata esplicitamente, se non in unico passaggio in cui viene riproposto un testo, su Ortomercato, sulla tracciabilità dei flussi finanziari, che avevamo fatto approvare l'anno scorso e che non è stato ancora tradotto in pratica amministrativa.
Sarà una prova di forza. Vi aggiornerò.