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27 novembre 2013

In solidarietà a Nino Di Matteo e a Fabio Repici e a tutte le persone che cercano la verità e la giustizia

Durante l'ora d'aria le cimici raccolgono le ultime minacce di Salvatore Rina:
"Di Matteo deve morire. E con lui tutti i PM della trattativa, mi stanno facendo impazzire! Quelli lì devono morire, fosse l'ultima cosa che faccio".
E' il pluripregiudicato Rosario Pio Cattafi anch'esso in carcere al regime di 41 bis che minaccia l'avvocato Fabio Repici, avvocato di tanti famigliari di vittime di mafia:
Avrei dovuto prendere a schiaffi l'avvocato Fabio Repici, mi pento di non averlo fatto... Auguro con tutto il cuore all'avvocato Repici di subire tutto quello che ha fatto subire ad altri".
Abbiamo il dovere di non lasciar sole queste persone. E' per questo che ho partecipato alla manifestazione organizzata per il 18 novembre in Piazza della Scala. E' per questo che insieme ad altri consiglieri, Pantaleo, Monguzzi, Abagnale, abbiamo redatto un ordine del giorno per esprimere la solidarietà a queste persone, ai magistrati di Palermo impegnati in prima linea per la ricerca della verità in merito ai rapporti stretti tra uomini delle istituzioni e uomini di Cosa Nostra. Nel testo, che voteremo la settimana prossima, chiediamo anche, in occasione della trasferta a Milano nella prima metà di dicembre della corte d'Assise di Palermo, di apporre sulla facciata o all'entrata di  Palazzo Marino, un manifesto che testimoni la solidarietà della città intera a tutti i magistrati vittime di minacce e intimidazioni mafiose.