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3 marzo 2017

La risposta di Aler in riferimento a possibili conflitti di interesse dell'attuale Direttore Affari Generali

Come già scritto in questo blog, ho rinnovato il 6 febbraio scorso, ad Angelo Sala, attuale presidente Aler, la richiesta che feci all'ex Prefetto ed ex Presidente di Aler Milano Gian Valerio Lombardi. Riguarda l'ipotesi di un conflitto di interesse che coinvolgerebbe Domenico Ippolito, ex Direttore generale di Aler Milano ed ex Direttore generale di Asset (partecipata Aler con un buco da 150 milioni di euro), e ora Direttore Affari Generali.
Ecco la risposta di Aler.
Lombardi, ex Presidente e Prefetto, dopo una risposta istantanea (la ricevetti dopo sette ore e 43 minuti la mia prima mail), non entrò più nel merito.
Di Domenico Ippolito ho parlato spesso (vedi link) e il suo nome l'ho ritrovato all'interno delle carte processuali di un recente processo che ha coinvolto un ex dirigente Aler. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza scrive a pagina 131/148: "... subito dopo, nella telefonata successiva, la 2396 del 2 dicembre 2010, Ippolito chiama il nipote Ditto Domenico,..." Successivamente, a pagina 132/148, viene scritto: " .... unita alla circostanza che vede Ditto Domenico essere l'amministratore incaricato della sede di Rozzano di SC Servizi Condominiali sas (affiliata ad Unicasa Italia sas, il rappresentante legale, Formenti Fulvio, è uno dei Service Manager incaricati da Aler per gestire instabili autogestiti di proprietà dell'azienda),..." La società S.C. SERVIZI CONDOMINIALI S.R.L. amministra i condomini Aler del quartiere Sant’Ambrogio 2. L’azienda ha sede a Buccinasco, il suo Presidente, che ne detiene il 50% del capitale sociale, è fratello di una persona, recentemente condannata in primo grado per riciclaggio, nel processo relativo all'operazione "Quadrifoglio" sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nell'hinterland di Milano, con al centro il clan calabrese dei Galati di San Giovanni Mileto, vicino a quello dei Mancuso di Limbadi, tra i più potenti d'Europa. Per la SC mi risulta che abbia lavorato anche un'altra persona tal Giuseppe Corsaro, marito della nipote di Ippolito e per il quale ho chiesto se sia o sia stato intestatario anche di un appartamento Aler. Corsaro possiede anche in un'altra impresa, la Domonest srl, che offre servizi di amministrativi contabili e di manutenzione per i condomini.
Verificherò ulteriormente nei prossimi giorni le risposte di Aler. E' comunque confermato che la nipote di Ippolito partecipò ad un bando e le venne assegnato un appartamento in via Friuli a Lainate dove sono presenti appartamenti costruiti da Aler su due piani in un contesto residenziale. L'appartamento però le fu affittato a prezzi superiori ai prezzi di mercato e alcuni addiruttura rimasero vuoti (incredibile come Aler non sia in grado di gestire le proprie operazioni immobiliari). Nella risposta genericamente si dice che Ippolito non  si è reso partecipe di una situazione di conflitto di interesse confermando quanto scritto da Lombardi, nella sua fulminea e unica risposta. Non si specifica se Ippolito partecipò alle sedute di assemblea in cui si decise l'assegnazione a SC oppure se normalmente Ippolito partecipava, ma non a quelle sedute in cui poteva essere proposta SC ( e come faceva a saperlo?). Non si scrive nemmeno se Ippolito, obbligo per cascun dirigente pubbico, avesse dichiarato il conflitto di interesse potenziale, Insomma: troppo generica la risposta su questo punto. Non mi ritengo del tutto soddisfatto. Nella frase finale emerge però nitidamente una considerazione: non hai titolo per proseguire a chiederci alcunché!
Io proseguirò lo stesso. Vediamo se saranno così gentili da rispondermi ancora.