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22 luglio 2019

Mozione Rilancio dell'Azienda speciale e consortile AFOL Metropolitana

Di seguito pubblico il testo approvato in consiglio comunale il 22 luglio u.s..
Sarà il testo di indirizzo che il rappresentante del Comune di Milano porterà nella prossima assemblea dei soci da convocarsi entro fine mese.
Le indicazioni sono chiare: cambio al vertice di AFOL, nomina di un nuovo Direttore generale anche perché Zingale, con l'inchiesta in corso, mette a rischio l'accreditamento dei servizi di istruzione e formazione professionale, maggior trasparenza, definizione entro l'inizio dell'anno formativo di un piano di assunzioni, che superi le rigidità messe in atto dalla dirigenza in sede di trattativa, ripartendo proprio dal dialogo con le organizzazioni sindacali. 

Mozione depositata il 18 luglio 2019
Firmata da David Gentili e Anita Pirovano (Gruppo consiliare Milano Progressista)

Premesso che:

con atto notarile del 14 gennaio 2015 è stata costituita la nuova Agenzia denominata Agenzia Metropolitana per la formazione, l’orientamento e il lavoro, (in breve AFOL), nata dalla fusione di AFOL Milano e AFOL Nord-Ovest con contestuale soppressione delle stesse;
la mission di AFOL, come riportato nello Statuto, prevede “la promozione del diritto al lavoro quale servizio sociale rivolto alle persone, alle imprese ed alla collettività tramite attività di formazione e di orientamento al fine di contrastare il rischio di esclusione sociale e di povertà, promuovendo interventi per la piena integrazione dei cittadini nel contesto sociale ed economico del proprio territorio”;
l’adesione del Comune di Milano è avvenuta con deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 dell’8 luglio 2015 ed è stata formalizzata dall’Assemblea dell’AFOL nel settembre 2015;
la quota di partecipazione del Comune in AFOL Metropolitana è del 21,99%.
il Consiglio d’Amministrazione è composto da un numero massimo di cinque membri, in ogni caso due consiglieri di amministrazione, tra cui il Presidente del Consiglio di Amministrazione, sono nominati su indicazione del Sindaco Metropolitano di Milano, un consigliere su indicazione del Sindaco di Milano;
l’assemblea consortile ha nominato il 16 luglio u.s. il Consiglio di amministrazione, composto dal Presidente Maurizio Ferruccio Del Conte, dalla Consigliera Valeria Sborlino e dai Consiglieri Pietro Emilio Antonio Ichino (indicato dal Sindaco di Milano) e Marco Leonardi.

Tutto ciò premesso il Consiglio comunale impegna il Sindaco a dare indicazione tramite l’assemblea dei soci che il nuovo Consiglio di Amministrazione di AFOL:
  • potenzi e rinnovi l’offerta dei propri servizi integrati nella filiera di formazione e orientamento al lavoro, prestando la massima attenzione alla specializzazione e alla riqualificazione dei settori più strategici per il territorio di riferimento, secondo il principio del monitoraggio sistematico degli esiti occupazionali e della formazione impartita, con rilevazione del tasso di coerenza tra formazione ed esiti occupazionali effettivi;
  • assuma ogni iniziativa utile a raggiungere l’oggetto e lo scopo consortile salvaguardando il patrimonio di professionalità di cui l’azienda è dotata, migliorando le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti con il superamento di ogni forma di precariato, garantendo uno stipendio base dignitoso, programmando, in particolare nei percorsi appartenenti all’area del Diritto e dovere all’Istruzione e alla Formazione (DDIF), prima che inizi l’anno formativo 2019-20, un programma definito di assunzioni progressivo, ripartendo dal dialogo con le organizzazioni sindacali nell'obiettivo di mantenere la qualità e continuità nei servizi formativi offerti;
  • investa oltre che nel capitale umano, nella digitalizzazione dell’attività dell’azienda per garantire un miglior servizio all’utenza e più alti livelli di trasparenza dell’attività amministrativa;
  • rinnovi la direzione dell’Azienda, alla luce del DGR 2412/2011 (vedi post precedente) per l’accreditamento regionale ai fini dell’erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro, attraverso la nomina di un nuovo Direttore generale, di alto profilo, che sappia interpretare la mission dell’Azienda, nel rispetto del ruolo degli enti locali soci, e operare per il rilancio dell’immagine dell’azienda stessa tramite la responsabilizzazione dello stesso per il raggiungimento di obiettivi precisi, specifici e collegati a scadenze temporali determinate.