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2 ottobre 2009

Scuole civiche: sbalorditi dall'assenza di dati e chiarezza

“I corsi di idoneità sono già iniziati il 14 di settembre purtroppo con scarso risultato”.
In queste parole dell'Assessore Moioli si riassume il fallimento dell'operazione razionalizzazione dei corsi civici, iniziata a fine luglio e comunicata agli studenti alla fine di agosto. Quanti percorsi formativi la decisione di questa amministrazione ha, di fatto, interrotto? Che fine hanno fatto i 70 studenti dell'Ipia che potevano già avere iniziato le lezioni se solo si fosse applicata la legge sulle paritarie del 2000 (8 studenti minimo per classe) o la raccomandazione dell'Anci lombarda (15 studenti minimo per classe)?
Con questi dati si valuta il successo della decisione di imperio compiuta a fine luglio.
Non si sa quanto si è risparmiato sulla pelle degli studenti e delle loro famiglie. O meglio, l'Assessore non ci dice quanti precari verranno lasciati a casa. Non sa che fine abbiano fatto gli studenti dell'Ipia: 69 studenti iscritti, a cui è stato detto a fine agosto che non avrebbero iniziato l'anno scolastico. Non si sa cosa significhi 10 studenti frequentanti, previsto come vincolo per la riapertura della III ITC e III classico, nell'accordo siglato con alcune sigle sindacali, Cgil esclusa.
Il caos continua. Riapre anche la III ITC con 17 iscritti e non si capisce come sia possibile considerato che la stessa informativa alla Giunta, avente PG566731-2009, pur annunciando la chiusura del liceo classico per mancanza del numero minimo di alunni previsti, afferma (a pagina 3) che il numero di 22 alunni sia necessario per la costituzione delle classi intermedie. Molte sarebbero le classi che potrebbero riaprire se si accettase il numero di 17 iscritti: almeno tre classi dell'Ipia, che invece viene chiuso. Controllate le determine del direttore di settore, riguardanti l'avvio dei corsi di idoneità e delle Scuole Civiche paritarie diurne per l'a.s 2009-2010.
Quasi tutte le classi sarebbero riaperte, invece, se si tenesse conto, come ha ricordato su Repubblica il dott. Del Giudice dell'Ufficio Scolastico Regionale, della legge 52 del 2000. Neanch'essa citata nell'informativa della Moioli.
Nel Decreto Ministeriale 267 del 2007, Regolamento recante «Disciplina delle modalita' procedimentali per il riconoscimento della parità scolastica e per il suo mantenimento, all’articolo art.1.6 f si prescrive che il gestore con l'istanza di riconoscimento, deve dichiarare l'impegno a costituire corsi completi e a formare classi composte da un numero di alunni non inferiore ad otto per rendere efficace l'organizzazione degli insegnamenti e delle attività didattiche. Rimane all'ordine del giorno del Consiglio comunale una mozione che ho presentato prima della metà di settembre e che chiede la riaperture delle iscrizioni. Potrebbe essere anche votata nel prossimo consiglio del 6 ottobre. Non mi pare, però, che nella maggioranza di governo ci siano aperture significative. Ci proveremo. Proveremo a offrire continuità al percorso formativo di almeno 150 studenti.
Un riordino delle Civiche dannoso, confuso, senza che si sappiano gli ipotizzati benefici di bilancio. Emblematico quanto è accaduto per la classe III Liceo Classico.
Prima chiusa, riaperta per merito (da lui rivendicato a sé stesso) dell'europarlamentare Matteo Salvini. Quindi richiusa. Anzi no forse riapre.
La classe pareva avere 9 iscritti e quando è stato fatto presente che in realtà erano 11, si è detto che solo 5 avevano diritto, per poi dire che se i frequentanti fossero stati 10, la classe avrebbe riaperto. Anche per la III ITC sembra ci siano problemi e non da poco: Nonostante l’accordo sottoscritto dall’amministrazione la presidenza di Via Marsala non ha dato nessuna disposizione per l’inserimento in orario della III ITC. Motivo? Pare che il numero degli allievi si sia ridotto a 8…dai 17 iniziali! Ovviamente gli studenti avranno cercato altre situazioni…siamo ad ottobre…Non capisco però chi abbia autorizzato la
presidenza a rendere i soldi dell’iscrizione in assenza di un atto che modificasse la determina del 3 agosto… Così scrive un insegnante. E' il caos più totale. I due esempi rendono bene i danni compiuti, la superficialità, l'arroganza di decidere comunque anche a fine luglio. Oppure cambiare idea a tempo scaduto!