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15 marzo 2012

Via a Craxi. Biscardini rilancia una proposta inaccettabile

Questa la mia dichiarazione in merito a quanto detto oggi in aula dal mio collega Roberto Biscardini, socialista, eletto nelle liste del Pd.
(OMNIMILANO) Milano, 15 MAR - "Bettino Craxi rimane per me una persona che ben rappresenta una pezzo di storia di Milano e di Italia di cui mi vergogno profondamente. Rimango contrarissimo ad intitolargli una via". Così il consigliere comunale del Pd David Gentili interviene sulla richiesta formulata oggi in aula dal collega di partito Roberto Biscardini per l'intitolazione di una via a Craxi.
Per Gentili "non c'è bisogno di riappacificarsi con la storia del socialismo milanese, come sostiene il mio collega Biscardini".
Ricordo ancora una volta che al momento della morte, nel gennaio del 2000, Bettino Craxi era stato condannato in via definitiva a 10 anni per corruzione e finanziamento illecito (5 anni e 6 mesi per le tangenti Eni-Sai; 4 anni e 6 mesi per quelle della Metropolitana milanese) e altri processi furono estinti "per morte del reo":  3 anni in appello per la maxitangente Enimont (finanziamento illecito), a 5 anni e 5 mesi in appello per le tangenti Enel (corruzione), a 5 anni e 9 mesi in appello per il conto Protezione (bancarotta fraudolenta Banco Ambrosiano); una condanna in primo grado prescritta in appello per All Iberian; tre rinvii a giudizio per la mega-evasione fiscale sulle tangenti, per le mazzette della Milano-Serravalle e per la cooperazione col Terzo Mondo.