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6 aprile 2012

Casellario informatico delle aziende accessibile, per un controllo diffuso e più efficace

Nei prossimi giorni, in qualità di Presidente della Commissione Antimafia, presenterò un ordine del giorno sull'accessibilità del casellario informatico alle aziende. Tutte le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare al casellario ogni irregolarità riscontrata rispetto al possesso dei requisiti autocertificati dalle imprese, anche relativamente al fenomeno del collegamento sostanziale (cosiddetto cartello tra imprese). Tali irregolarità sono comunicate all’Autorità di Vigilanza che gestisce il casellario informatico e che provvede all’inserimento delle comunicazioni in un database a disposizione di tutte le stazioni appaltanti a cui possono attingere prima dell'aggiudicazione delle gare.
La maggior diffusione dei controlli incrociati permette le più ampie verifiche sui requisiti delle imprese.
Vi è però da ricordare che il casellario informatico non è collegato né con la Camera di Commercio e né con la Banca dati della Prefettura e che le stesse imprese e gli operatori privati non possono accedere al casellario delle informazioni. Per il momento sono visibili le certificazioni relative alla Soa, certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori,  documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a € 150.000,00
Per le certificazioni generali il Garante per la tutela della privacy ha oscurato il casellario. Già alcuni anni fa. Ora a seguito del DL del 6 dicembre 2011 numero 201 convertito in legge 214 e del successivo provvedimento del garante sono state modificate le definizioni di dato personale. Sono da considerarsi dati personali solo quelle che riguardano le persone fisiche e non le persone giuridiche. Ora bisogna chiedere all'autorità di vigilanza dei lavori pubblici di non oscurare più il casellario in quanto vengono meno i vincoli dettati dalla tutela della privacy. Il controllo potrebbe essere effettuato trasversalmente anche dalle stesse aziende, che potrebbero scegliere anche i partner per i lavori privati tra le ditte che non hanno mai ricevuto segnalazioni negative dalle stazioni appaltanti.