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25 settembre 2019

Pezzimenti, Gelmini e De Pasquale a Palazzo. Meglio chiarire

David René de Rothschild e Giovanni Pezzimenti
Sulle pagine nazionali del Corriere della Sera il 17 settembre scorso è comparso un articolo a firma di Luigi Ferrarella. Il titola lasciava presagire molto male: Comunali a Milano duello sui 200 mila euro a Forza Italia. L'inizio è ancor peggio: «All’esito degli accertamenti compiuti può affermarsi che i familiari del costruttore Natale Pezzimenti si siano obiettivamente impegnati nel procacciamento di voti e nel finanziamento, da loro quantificato in circa 200.000 euro, di eventi, cene e rinfreschi funzionali alla campagna elettorale 2016 per il Consiglio Comunale di Milano dei poi eletti Mariastella Gelmini» (capogruppo di Forza Italia alla Camera) «e Fabrizio De Pasquale» (anche lui di FI)".
Chi è Natale Pezzimenti. Nato a Palizzi nel 1941, per Salvatore Strangio e Luciano Nocera, condannati rispettivamente a 12 anni e 6 anni e 8 mesi per associazione mafiosa, nel processo sulla Perego strade, è "compare Natale". Il figlio Giovanni Pezzimenti (nella foto) è stato consigliere comunale per 5 anni nell'era Moratti. Mai un intervento in aula. Anche lui, come il suo collega di partito Armando Vagliati, aveva rapporti con Giulio Lampada condannato a 14 anni per associazione mafiosa. Colaprico e Carlucci ne parlano su la Repubblica nel luglio 2010, Milosa su Il Fatto del 27 giugno di quello stesso anno.


«Questa persona (Natale Pezzimenti) non mi ha mai finanziato un caffè né organizzato alcun evento—è la dichirazione della Gelmini a Ferrarella —. Gira spesso in Consiglio comunale, e con atteggiamento abbastanza infastidente, imbucato a eventi di FI». E' verissimo. Natale Pezzimenti spesso veniva in Consiglio comunale. Me lo aveva indicato Pietro Tatarella. Gli avevo detto subito dell'intercettazione comparsa nell'ordinanza Tenacia nella quale Nocera e Strangio parlano di Pezzimenti senior.
Avevo detto a Tatarella di parlare a De Pasquale dell'intercettazione. Pezzimenti aspettava nella buvette di Palazzo Marino e quando De Pasquale e la Gelmini uscivano gli parlava. Non l'ho mai visto parlare con nessun altro. Ora non più. Da qualche mese non lo vedo più.
"Compare Natale", viene nominato da Luciano Nocera durante una surreale, ridicola e terrificante intercettazione ambientale (pubblicata in calce), con Salvatore Strangio mentre parlano della candidatura di Massimo Ponzoni alle regionali lombarde.
Era il 2010.
Ora nove anni dopo ecco che riemerge. Incredibile... Perché Pezzimenti veniva così spesso a trovarli? Perché la Gelmini parla di tono infastidemte?
Nell'articolo di Ferrarella, per inciso, si parla anche di intercettazioni tra Natale Pezzimenti e il forzista Graziano Musella, allora sindaco di Assago e ora deputato.
Ho chiesto a Mariastella Gelmini e Fabrizio De Pasquale di spiegare in aula a Palazzo Marino quanto accaduto. Mi sembra doveroso, chiarire, mettere a verbale nella sede dell'Istituzione coinvolta.
Dopo la mia richiesta De Pasquale è intervenuto in aula. Ci tiene a sottolineare che la Procura non ha ravvisato alcun reato. Che non ha mai ricevuto alcun finanziamento neanche legale di quella cifra per la campagna elettorale. Ha detto che lui incontra tutti e che Pezzimenti oltre a non avere precedenti, godeva, in quanto padre di un ex consigliere comunale, di un particolare status: entrava liberamente a Palazzo Marino senza prendere appuntamento. La Gelmini non era presente in aula, come spesso accade. Vi aggiorno.

L'intercettazione:
NOCERA: quello l'amico vostro di sinistra è… o centro? STRANGIO: (inc.)… e PDL… NOCERA: questo... STRANGIO: P.D.L. ... (inc.)… NOCERA: P.D.L. ... il P.D.L. … (inc.)… STRANGIO: P.D.L. non è il partito di BERLUSCONI…? NOCERA: sì… STRANGIO: e di sinistra questo? NOCERA: P.D.L. … centro e destra, ma poi quando e roba di… (inc.)… (si sovrappongono più fonie) STRANGIO: lui vuole la candidatura… NOCERA:la candidatura… STRANGIO: la candidatura per portarsi alla Regione... e va... e va... c'è li ha i voti... NOCERA: se vuole la candidatura gli possiamo parlare a mio compare Natale… STRANGIO: ma la candidatura qua per la Regione… NOCERA: alla Regione c'è... (si sovrappongono le fonie) STRANGIO: non al Comune... o per la Provincia... che partito è compare Natale? NOCERA: con BERLUSCONI… STRANGIO: sì, e allora… (inc.)… NOCERA: con BERLUSCONI… STRANGIO: quando gli potrete parlare a… (inc.)… NOCERA: eh, quando lo vedo… STRANGIO: ah…? NOCERA: quando lo vedo… STRANGIO: fissiamo un appuntamento... prima parliamo noi... poi gli fissiamo un appuntamento e viene lui e parla... viene e parla lui... e c'è li ha i voti... lui c'è li ha...
In relazione ai soggetti indicati nel dialogo, viene indicato nelle righe successive dal Gip la corretta identificazione: “compare Natale”: identificato in PEZZIMENTI Natale, imprenditore, padre di PEZZIMENTI Giovanni, consigliere comunale di Milano, eletto nella lista del Partito della Libertà.