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20 ottobre 2024

Hakan Çalhanoğlu, Marco Ferdico, le magliette, l'inchino, e i bambini malati ricoverati in ospedale

Secondo quanto riportato da diversi organi di stampa Hakan Çalhanoğlu, convocato come persona informata sui fatti dalla Procura per l'indagine sugli affari illeciti degli ultra di Milan e Inter, avrebbe ammesso di avere avuto contatti "a titolo personale" con Marco Ferdico, ex portavoce della Curva Nord, arrestato. 
Çalhanoğlu avrebbe incontrato anche altri leader della curva, compreso Antonio Bellocco, nonostante la società gli avesse "detto di non avere contatti con gli ultras".
L'incontro pare avvenuto "per riconoscenza", a seguito a uno striscione esposto dalla Nord durante Sampdoria - Inter, in favore del calciatore: "Vicini a Siria e Turchia. Calha uno di noi" compariva allo stadio. Striscione collegato al terremoto del febbraio 2023. Tra l'altro, prima della partita di Genova, tutto lo stadio fece un minuto di silenzio
Çalhanoğlu ha confermato anche di aver donato alcune sue maglie alla Curva per iniziative di beneficenza "per i bambini ricoverati negli ospedali". 
Nell'ordinanza viene confermato questo fatto: "Ferdico avrebbe incontrato il calciatore turco ricevendo in dono magliette ufficiali consegnate poi ad Antonio Bellocco".
Un quadretto deprimente.
Il calciatore turco non incontra tutti i tifosi per ringraziarli, ma solo i capi. Perché? La riconoscenza poteva essere data molto dignitosamente in campo e attraverso dichiarazioni pubbliche a tutti i tifosi.
Così non sembra un ringraziamento, ma un inchino ai capi della Nord, dopo il faticoso passaggio diretto da Milan a Inter del giugno 2021.
E poi perché le magliette consegnate al portavoce della curva da donare ai bambini malati? Ma è poi vero? Ma che senso ha? Non è che le ha consegnate come segno ulteriore di asservimento ossequioso al "Capo"?
Se fosse la verità. Anche se non si capisce perché dovrebbe essere la curva e non direttamente il calciatore turco a consegnare le magliette ai bambini, che figuraccia penosa poi ha fatto Marco Ferdico? Ma chi è quell'uomo che toglie un dono ai bambini malati di tumore per ingraziarsi il suo potente "amichetto"?
Sarebbe interessante si chiedesse pubblicamente se qualche ospedale o bambino, abbia ricevuto in dono queste magliette dalla curva.
Çalhanoğlu non è indagato.
In essere c'è un'inchiesta per violazione dell’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva e, in particolare, il comma 10, in base al quale “è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società”. 
Se fossi il Presidente dell'Inter multerei lui e Inzaghi, prima ancora che la giustizia sportiva faccia il suo corso.