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29 agosto 2009

News Letter Settembre 2009

Un saluto carissimo a tutti voi, sperando abbiate passato ottime ferie.
L’anno (settembre io lo considero come inizio per eccellenza) si apre, politicamente parlando, con il congresso del Pd. Tre candidati, ben diversi. Anche se esprimono (e sono contento di ciò) contenuti che non si discostano di molto gli uni dagli altri. Si differenziano, a mio avviso, soprattutto per come ciascuno di loro interpreta il ruolo di leader politico, per come immagina la vita democratica del partito e le alleanze elettorali. Con il congresso si apre un’intensa competizione che rappresenta l’anima di un moderno e democratico partito. Un momento che dovrebbe essere naturale per qualsiasi organismo partitico, come lo è per qualsiasi associazione. Un momento di cui tutti gli iscritti al Pd dovrebbero andare fieri!
La Direzione Nazionale del Partito Democratico ha approvato il regolamento che stabilisce tempi e modi con i quali il Partito Democratico arriverà all'elezione del nuovo segretario del Partito Democratico con la Convenzione Nazionale dell'11 ottobre e le primarie che si terranno il 25.

Vi rimando alla mia personale “posizione congressuale” e ad alcuni approfondimenti legati al settore "Educazione e Politiche Sociali": la chiusura dei corsi serali delle scuole civiche milanesi, i nidi in gestione, i tagli ai servizi educativi in riferimento sia alle polemiche emerse sul quartiere ghetto di Viale Sarca che in merito a due nuovi bandi al ribasso della premiata ditta Moioli-Madaffari, e non ultimo un richiamo riguardante lo stato economico finanziario del Comune, la richiesta alle famiglie di integrare le rette dei Nidi, dopo 5 anni e dopo che ci si è accorti di un proprio errore… un'insieme di situazioni che emblematicamente dimostrano che si è giunti proprio alla frutta!

In relazione alla apertura dei lavori del Comitato antimafia, trovo indispensabile, proprio per meglio contestualizzare diverse iniziative istituzionali che si sono avviate in questo ultimo mese segnalarvi due video molto interessanti e chiari di Marco Travaglio. Uno registrato nel luglio scorso, l’altro a fine agosto. Sono un utile riassunto e approfondimento su un argomento estremamente grave e poco considerato dai giornali: le rivelazioni del figlio di Ciancimino sulla presunta trattativa tra Stato e mafia nel 1992.
Proprio l’8 agosto Formigoni ha insediato un Comitato per la legalità che affiancherà la Regione ponendosi un duplice obiettivo: vigilanza preventiva e contrasto ai tentativi di infiltrazione di mafia e ‘ ndrangheta negli appalti legati alle grandi opere. Per chiarire: 11 miliardi di euro. Del Comitato faranno parte: due ex giudici, Giuseppe Grechi e Salvatore Boemi, e due carabinieri provenienti dal Ros e dal Sisde, il generale Mario Mori e il colonnello Giuseppe De Donno. Lo stesso generale che è ritornato agli onori della cronaca a fine luglio perché accusato (nei video troverete tutti i dettagli) nel 1992, subito dopo Capaci e poi anche dopo via d’Amelio, di aver avviato una trattativa con Vito Ciancimino e i capi di Cosa Nostra, Riina e Provenzano, che avevano appena assassinato Falcone, Borsellino e gli uomini delle scorte. Mori, (ricorda ancora Travaglio su L’Unità dell’11 agosto), è stato imputato per la mancata perquisizione del covo di Riina nel gennaio ’93 (assolto) e lo è tuttora per favoreggiamento aggravato alla mafia con l’accusa di non aver arrestato Provenzano già nel 1995.
È proprio per questi motivi che abbiamo chiesto a Formigoni di escludere Mori dal Comitato. Il suo inserimento in questo momento storico, ha quantomeno il sapore di un risarcimento chiesto a qualcuno.
David Gentili